Vuoi saperne a quanto ammontano i costi di disattivazione del servizio perché hai intenzione di disdire il contratto?
Oppure vuoi cambiare Gestore e stai calcolando la spesa da preventivare?
Qualunque sia il tuo problema, per te ci siamo noi di Indennizzo Telefonico!
Questo blog, specializzato in Telefonia e Pay-Tv, è seguito dai professionisti di Unione dei Consumatori che sapranno indicarti come risolvere la tua situazione in breve tempo.
Contattaci subito e potremo:
- valutare il tuo caso e fornirti le informazioni di cui hai bisogno
- aiutarti a scrivere dei reclami efficaci
- farti ottenere un indennizzo economico per il disagio subito
Cosa sono i costi di disattivazione
I costi di disattivazione ti vengono richiesti quando disdici o recedi un contratto con un Gestore. Può avvenire perché si decide di chiudere un contratto (cessazione linea telefonica), ma anche quando si migra da un Gestore ad un altro.
L’Autorità Garante nelle Comunicazioni, con la delibera n. 96/07/CONS, ha obbligato i Gestori Telefonici a garantire un’adeguata informazione sul contributo disattivazione imponendo ad ogni Operatore di pubblicare prospetti informativi sintetici.
Già dal 2007, quindi, le Compagnie Telefoniche hanno l’obbligo di renderci chiaro, e fin da subito, a quanto ammontano ed in quali casi sono dovuti. Eppure, non sempre ciò accade.
Costi disattivazione rimborsabili
L’Agcom ha chiarito anche che i costi di disattivazione possono essere avanzati dal Gestore soltanto quando risultano documentati e/o documentabili, proprio per evitare che vengano richiesti delle spese maggiori o, addirittura, dei costi che non siano stati effettivamente sostenuti.
Quest’ultimo caso si presenta, per esempio, durante la portabilità: dato che la linea è sempre la stessa, sarà il nuovo Operatore Telefonico a pagare il tecnico per dismettere il collegamento con la precedente Compagnia Telefonica e sarà lo stesso tecnico che, contestualmente, attaccherà il collegamento con il nuovo Gestore.
Almeno in teoria, quindi, non dovrebbero esserci dei costi di migrazione per disattivare la linea del vecchio Gestore, quanto piuttosto quelli di attivazione della nuova linea.
Quanto costa la disattivazione?
Il costo di disattivazione varia in base alla Compagnia Telefonica e deve essere reso esplicito nel tuo contratto e nella Carta dei Servizi del Gestore.
Inoltre, ci sono delle variazioni anche tra i costi disattivazione Adsl, Fibra o solo linea telefonica.
Generalmente, però, possiamo dire che il costo disattivazione linea e servizio ammonta ad una cifra che va dai 40 agli 80 euro per la linea fissa.
Per i contratti mobile i costi di disattivazione non sono contemplati. I mobile, inoltre, non pagano neanche i costi di migrazione presenti invece nei contatti di linea fissa.
Come inviare un reclamo al Gestore
Se nella tua bolletta trovi dei costi di disattivazione maggiorati o non dovuti, la prima cosa da fare è reclamare al Gestore, sia perché si tratta di un’azione obbligatoria da parte tua, sia perché così facendo non perdi il diritto al rimborso economico che ti è dovuto.
Inizialmente puoi provare a contattare il Gestore tramite call center oppure on line dal suo sito ufficiale, dall’App del tuo smartphone, dalle pagine social (generalmente Facebook e Twitter).
Come purtroppo saprai, però, questo genere di segnalazioni spesso non portano alla risoluzione del problema. Per questo motivo ti consigliamo di inviare sempre un reclamo in forma scritta, che ti consenta di:
- mettere a conoscenza il Gestore del tuo problema, obbligandolo ad agire
- fornire una prova certa dell’avvenuta lamentela
- avviare la richiesta di indennizzo economico
Il reclamo scritto può essere inviato tramite Fax, Raccomandata A/R o Pec.
Una volta ricevuto il reclamo scritto il Gestore ha 45 giorni di tempo per risponderti oppure dovrà corrisponderti un indennizzo per la mancata risposta.
Per farlo, scarica il nostro modulo che trovi in fondo alla pagina in documenti e allegati.
Richiedici assistenza
Hai inviato il reclamo in modo corretto ma il Gestore non ti risponde?
Il costo di disattivazione che ti è stato richiesto ti risulta eccessivo o non dovuto?
Affidati allora ai professionisti di Indennizzo Telefonico, che potranno far valere i tuoi diritti di fronte ai colossi della Telefonia italiana.
Contattaci subito e ti forniremo un aiuto concreto per:
- valutare il tuo caso e fornirti le informazioni che necessiti
- capire come affrontare correttamente il problema
- aiutarti a compilare il reclamo e che potremo spedire per tuo conto
- quantificare l’indennizzo economico a cui hai diritto, per il disagio subito
- avviare procedimenti d’urgenza nel caso di sospensione del servizio
Infine, se nonostante i reclami fatti, il Gestore non dovesse dare una risposta adeguata alle tue legittime richieste:
- potremo occuparci interamente del contenzioso presso il Co.Re.Com., sostenendo per te il procedimento di conciliazione (dalla redazione delle memorie, al deposito dell’istanza e alla trattazione del caso sul conciliaweb), sgravandoti da ogni pensiero
- ti faremo ottenere il risarcimento economico o i rimborsi richiesti e mai avuti
I nostri esperti valuteranno il tuo caso e ti ricontatteranno il prima possibile!
Documenti e allegati
Per avviare la tua contestazione scritta, scarica il nostro modulo di reclamo precompilato:
📥 MODULO DI RECLAMO
per tutti gli Operatori
- Compilalo e inviala al tuo Gestore, scegliendo una delle modalità indicate all’interno.
- Inviane una copia su indennizzotelefonico@unionedeiconsumatori.it
- Descrivi dettagliatamente la problematica
- Allega tutta la documentazione in tuo possesso
I nostri avvocati analizzeranno il tuo caso e sarai ricontattato in breve per comunicarti cosa possiamo fare per te.
Buongiorno. voglio segnalare l’ultima truffa di tim …Ho fatto regolare
disdetta a Tim a fine marzo, avendo avuto comunicazione della variazione
contrattuale unilaterale l’8/03/2017, della linea telefonica e adsl
secondo l’art.70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche,
naturalmente menzionandolo nella raccomandata inviata all’azienda. A
maggio2017 mi è stata disattivata la linea telefonica e ADSL. oggi gennaio
2018 mi è stato comunicato con fattura che dovrò pagare €119.00 (e credo
ne arriveranno altre bollette) per aver effettuato la disdetta prima della
scadenza dei 24 mesi previsti per il piano tariffario e quindi devo
restituire gli sconti di cui ho goduto . Visto che la mia richiesta di
disdetta è stata effettuata per la variazione del contratto unilaterale ed
io ho specificato l’articolo e il comma nella raccomandata a loro
spedita,sono obbligata a pagare questa penale? cioe’ loro non la chiamano
penale ma sconti goduti, perche’ quando ho attivato la promozione online
peraltro senza firmare niente , nella promozione diceva 22,90 per sempre
invece di 39.90 attivazione gratis invece di 75€ e cosi’ via.. insomma
tutto gratis , mi sembrava una buona offerta e l’ho fatta. ora dopo 3 mesi
dall’attivazione non accettando la loro proposta unilaterale. mi stanno
chiedendo tutte le promozioni e gli sconti che prima erano gratis quindi
attivazione, costo di 39.90 invece di 29,90 ecc, hanno detto che ho
diritto solo alle 35.18 per la disdetta perche’ per loro quella e’ una
penale invece gli altri sono sconti goduti e siccome non sono trascorsi 24
mesi ,ora gli devo pagare. spero tutti sappiano di questa truffa
mascherata . .. allego link della promozione tim online,
https://www.tim.it/offerte/fisso/internet-voce-e-timvision/adsl/internet-senza-limiti#section5
Non è Chiara la normativa sul pagamento del costo della disattivazione telefonica . Io ho fatto una migrazione sia del fisso che del mobile da tim a Vodafone da contratto Vodafon senza costi, la disattivazione tim mi è stato addebitato il costo di 35 euro per costi di disattivazione più 15 euro di canone dal 10 al 21 novembre perché dicono che i tempi di disattivazione sono previsti in trenta giorni. Mi sembrano ingiuste queste richieste. Qualcuno sa consigliarmi il da farsi ? Perché non intendo pagare questa fattura per me ingiusta anche perché anno disattivato il mio account di consultazione fatture senza avviso avendo l’addebito bancario .
Ciao Antonino, dici giusto la normativa non è chiarissima ma l’Autorità riguardo i costi di disattivazione in caso di migrazione, afferma :”le attività di disattivazione della configurazione preesistente coincidono con le attività tecniche che effettua in fase di attivazione l’operatore che acquisisce il cliente. Esse, dunque, sono già remunerate da quest’ultimo.” Consiglio pertanto un reclamo scritto di rimborso per errata fatturazione, trovi i moduli nella pagina della modulistica.
Ho ricevuto l’ultima fattura Vodafone con un costo complessivo di 739,56 euro Iva inclusa. Le spese di disattivazione ammontano a 449,24. Come legge sopra non credo di dover alla Vodafone questa cifra enorme. non c’è per i non clienti la possibilità di contestare l’ultima fattura se non quella di aprire un contenzioso oppure non pagare. Che deve fare? Secondo l’articolo dovrei pagare solamente la quota dì disattivazione linea, ma le penali?
Buonasera Maurizio, faccia presto un reclamo scritto (fax, pec o raccomandata a/r) alla Vodafone, allegando copia della fattura, sono obbligati a rispondere e dare spiegazioni alla sua contestazione. Successivamente, in caso di risposta negativa del Gestore, si potrà adire l’Autorità Garante per lo storno.
[…] in cui il recesso venga fatto prima della durata minima, ci costringerà al pagamento di alcuni costi di disattivazione per via del “recesso […]