Aumento tariffe Tim 2024 : come evitarlo

Sicuramente avrai sentito parlare dell’aumento delle tariffe Tim legato all’inflazione o hai addirittura già subito un aumento sul tuo numero tim fisso o fibra.

Molto spesso si tratta di rincari mensili ingiustificati in quanto non comunicati preventivamente al cliente!

Se hai già riscontrato questo aumento delle tariffe Tim e hai provato a contattare invano il gestore, in questa breve guida ti forniamo la nostra assistenza gratuita per risolvere il problema e ottenere il rimborso che ti spetta.

 

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Gli aumenti Tim sono leciti?

Devi sapere che la scelta di Tim di aumentare il costo dei suoi servizi è assolutamente lecita purché la modifica unilaterale delle condizioni contrattuali venga comunicata con almeno 30 giorni di preavviso

In questo caso, puoi accettarla o recedere liberamente senza pagare alcun costo (compresi quelli di disattivazione).

Ciò che invece spesso accade è che:

  1. vengono, in malafede, inseriti in bolletta costi relativi a servizi a pagamento non richiesti (magari camuffati sotto altre voci), che invece dovrebbero essere espressamente accettati dal cliente
  2. al momento della sottoscrizione del contratto (soprattutto online), viene promesso un prezzo che puntualmente non viene rispettato, perché inizia a lievitare già dalla seconda bolletta.

 

Come ti aiutiamo a evitare aumenti Tim

Di fronte ad una realtà in cui, come cliente, vieni percepito esclusivamente come colui che ha il solo dovere di pagare perché non possiede diritti, noi rappresentiamo l’alternativa concreta!

Come Associazione di consumatori siamo qui per tutelare i tuoi diritti, per farti pagare solo ciò che è dovuto.

Partendo dall’analisi della bolletta, scopriremo quali sono i costi non dovuti e di seguito:

  • richiederemo il contratto per verificare che i servizi a pagamento siano stati effettivamente richiesti
  • se il prezzo del canone mensile è conforme a quello inizialmente pattuito
  • ti faremo rimborsare le somme pagate ma non dovute.

Verrai seguito dai nostri avvocati specializzati in telefonia, la cui assistenza legale è gratuita: leggi qui in anteprima il documento ufficiale che lo certifica e che ti invieremo nel momento in cui ti assisteremo.

Ricevuta la tua segnalazione, ti supporteremo in tre semplici passaggi:

Un nostro consulente esperto ti ricontatterà per prendere in carico il tuo caso e valutarlo
Studieremo tutti i documenti in tuo possesso (tenendoti costantemente aggiornato sulla pratica)
Obbligheremo Tim ad annullare o rimborsare le fatture

       Tutto ciò online e senza pensieri!

Manteniamo ciò che promettiamo! Leggi la testimonianza lasciata da Alberto su Trustpilot:

Causa contro Tim

 

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Come evitare l’aumento TIM Fisso

Devi sapere che la scelta di Tim di aumentare il costo dei suoi servizi è assolutamente lecita e può essere fatta in qualunque momento!

In questo caso avremo una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali.

L’utente ha però il diritto di non accettare la rimodulazione Tim.

A stabilirlo è la normativa a tutela dei consumatori.

A fronte di una modifica da parte dell’operatore delle iniziali condizioni contrattuali, ciascun utente ha il diritto di interrompere il contratto e passare a un altro operatore senza penali e senza costi di disattivazione.

In questo caso non saranno dovuti nemmeno eventuali costi di fatturazione per i 30 giorni successivi al recesso.

 

Come recedere dal contratto Tim dopo l’aumento

Puoi recedere dal contratto seguendo le modalità stabilite dall’art.98-septies decies, comma 5 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche” .

Nel caso di recesso Tim potrai farlo:

  • chiamando il Servizio Clienti 187 per la tua linea fissa o il Servizio Clienti 119 per la tua linea mobile. I numeri sono gratuiti e attivi 24 ore su 24.
  • facendone richiesta dall’Area Clienti MyTIM
  • in alternativa formalizzando il recesso per iscritto, con PEC o posta raccomandata con avviso di ricevimento
  • recandoti in un negozio TIM

Il tutto senza penali né costi di disattivazione.

 

Cosa fare se Tim non prende atto del recesso? Fai reclamo

Se Tim non prende atto del tuo recesso per modifica delle condizioni contrattuali, dovrai fare una segnalazione al Gestore, facendo presente che hai fatto il recesso del contratto in modo corretto,  chiedendo l’annullamento di fatture successive e il rimborso di somme eventualmente addebitate.

Spesso, tuttavia, Tim è solita non fornire una risposta tempestiva o esaustiva al cliente per questo noi possiamo mettere gratuitamente a tua disposizione la professionalità e competenza del nostro team per far valere le tue ragioni.

 

RECLAMA CON NOI

Restituzione dispositivi a noleggio

Se il contratto che vuoi disdire prevede l’utilizzo di apparecchi a noleggio o in comodato d’uso, dovrai restituirli a TIM secondo quanto previsto dalle condizioni contrattuali sottoscritte al momento dell’adesione all’Offerta- solitamente 30 giorni dal recesso. Se hai spedito gli apparecchi ma Tim lamenta la mancata restituzione e vuole addebitarti il costo del modem, decoder ecc. contattaci e ci occuperemo noi di tutto!

Recesso del contratto: no alla restituzione di sconti o promozioni

Nel caso in cui l’Offerta abbia un vincolo temporale di permanenza con TIM legata alla fruizione di un’offerta promozionale, non  dovrai restituire gli sconti di cui hai usufruito. Se ti sono stati addebitati degli importi a titolo di restituzione di sconti per cessazione anticipata, non esitare a contattarci! Ti faremo ottenere la restituzione di quanto hai già pagato o lo storno di queste voci di costo.

 

Dispositivi acquistati a rate

In caso di recesso TIM se la tua offerta prevede l’acquisto di dispositivi acquistati a rate (modem, tv, decoder, tablet ecc.) potrai continuare a pagare le rate residue fino alla scadenza contrattualmente prevista o decidere di saldare l’importo ancora dovuto in unica soluzione, specificando tale ultima richiesta nella comunicazione di recesso o successivamente, contattando il servizio clienti.

Questa possibilità è a discrezione del cliente. Tim non può richiedere il saldo né maxi-rata finale. Avrai pertanto diritto a mantenere la rateazione fino alla scadenza.

 

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