Come fare la contestazione della bolletta telefonica

In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sulla contestazione bolletta telefonica. Ti diciamo come difenderti da penali illegittime e addebiti non dovuti.

E soprattutto ti spieghiamo come possiamo risolvere gratuitamente il tuo problema.

 

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I casi più frequenti di contestazione bolletta telefonica

La contestazione delle bollette telefoniche è un’ipotesi molto frequente.

Tra i casi più diffusi frequenti di errori o addebiti ingiustificati in bolletta abbiamo:

  • fatture relative a somma prescritte
  • errori di calcolo
  • fatturazione su Sim mai utilizzata
  • servizi a pagamento nascosti o non richiesti
  • fatture relative a un periodo di guasto
  • fatturazione in caso di mancata attivazione del servizio
  • sospensione amministrativa per mancato pagamento delle bollette
  • mancata portabilità o mancato trasloco
  • consumi extra soglia
  • fatture relative a modifiche contrattuali non comunicate.

Leggi nel per saperne di più l’approfondimento su ogni singolo caso.

Prima di fare una contestazione bolletta telefonica verifica le voci in bolletta. Troverai: costi fissi, costi traffico telefonico/dati, servizi e costi manutenzione.

Se riscontri in bolletta voci di spese ambigue, verifica il piano tariffario attivo e il periodo di riferimento della fattura, l’esistenza di conguagli relativi a fatture precedenti.

Nel caso di anomalie contattaci e analizzeremo la tua fattura.

 

Perché affidarti a noi per contestare la tua bolletta

Siamo un’associazione e da oltre dieci anni aiutiamo i tanti  consumatori che si rivolgono a noi.

Inviaci la tua richiesta e sarai ricontattato dai nostri operatori (persone in carne e ossa, nessuna chat bot o voce registrata).

Daremo ascolto al tuo problema e lo risolveremo.

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Contestare una fattura telefonica con Reclamo scritto

Esistono vari modi per inoltrare un reclamo alla compagnia telefonica ma quando si tratta di richiedere l’annullamento di una bolletta telefonica la modalità più indicata è il reclamo scritto.

Per fare la contestazione bolletta telefonica il modo migliore è inviare un reclamo:

  • Via PEC
  • tramite Raccomandata A/R alla sede legale della compagnia
  • a mezzo Fax.

Trovi i contatti utili (pec, indirizzi e fax) degli operatori telefonici più importanti a fondo pagina. Leggi il per saperne di più

Il reclamo dovrà indicare l’intestazione all’indirizzo della compagnia (con indicazione della sede legale), l’oggetto della contestazione (cioè la fattura contestata) e i motivi precisi della contestazione. Per tutelarsi, è fondamentale conservare una copia della lettera inviata e di tutti i documenti pertinenti.

 

Cosa succede se contesto una bolletta?

Se contesti la bolletta telefonica con reclamo scritto il gestore è tenuto a fornire una risposta scritta entro 45 giorni (così come disposto dalla Delibera AGCOM n. 347/2018)

Se non lo fa o rigetta il reclamo con risposte generiche o stereotipate sappi che hai diritto a un indennizzo per ogni giorno di ritardo.

Contattaci per avere maggiori informazioni e verificare se ci sono i presupposti per richiedere un indennizzo.

 

Servizio legale gratuito

Ti offriamo un servizio di qualità, perché i nostri avvocati sono specializzati nel settore della telefonia.

Ma non solo…

È tutto assolutamente gratuito (leggi qui il documento che lo certifica), perché le spese legali le addebitiamo alla compagnia telefonica e non a te, consumatore come noi.

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Fac simile lettera di contestazione bolletta telefonica

Per contestare la tua bolletta telefonica, puoi utilizzare il nostro modulo modificabile e valido per tutti gli operatori. Puoi scaricarlo direttamente qui sotto, compilarlo e inviarlo agli indirizzi della tua compagnia.

Moduli reclamo in Word

 

Problemi con la contestazione? Scopri il nostro servizio online

Siamo una struttura organizzata per offrire un servizio online.

Quindi risolvi il tuo problema comodamente da casa, senza stress e senza code!

Ti basta raccontarci cosa ti è accaduto, pensiamo a tutto noi…

CONTATTACI SUBITO!

 

Contestazione bolletta telefonica al servizio clienti

Anche se, come detto, il modo migliore per la contestazione fattura telefonica è il reclamo scritto, nulla ti vieta di fare una prima segnalazione al servizio clienti della tua compagnia.

Sulla pagina web di ciascuna compagnia trovi i numeri dedicati all’assistenza clienti, l’orario e i costi della chiamata.

 

Contestazione online, su app, via social e WhatsApp

Oggi è sempre più diffusa anche la contestazione fattura telefonica  tramite WhatsApp ai numeri messi a disposizione da ciascun gestore, oppure online dall’area utenti del sito ufficiale, sull’app dedicata o sui social network come  Facebook o Twitter.

Se scegli una di queste modalità conserva gli screenshot delle conversazioni con gli operatori, per aver prova dell’avvenuta segnalazione di un problema in fattura. Se non ottieni una risposta anche in questo modo, contattaci.

 

Quanto tempo si ha per contestare una bolletta?

Il pagamento della bolletta telefonica può essere richiesto dalla compagnia entro 2 anni dalla scadenza della fattura.

Decorsi due anni, il debito è prescritto e quindi non è più dovuto.

La prima cosa da fare è quindi verificare se il pagamento delle fatture è stato richiesto entro due anni dall’emissione. In questo caso sarà dovuto.

La Legge di Bilancio 2020 ha ridotto a due anni (prima cinque) i tempi di prescrizione delle bollette telefoniche, da calcolare a partire dalla data di emissione della fattura.

 

Ricorda             

Se la tua bolletta si è prescritta non limitarti a non pagare. Fai reclamo e contesta la fattura spiegando che è intervenuta a prescrizione. Solo così eviterai eventuali iniziative legali nei tuoi confronti! Se non sai come fare contattaci e sapremo difendere i tuoi diritti gratuitamente!

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Addebiti ingiustificati: servizi a pagamento o non richiesti

Uno dei casi più frequenti di contestazione della bolletta telefonica è l’addebito in bolletta di costi non conosciuti.

I casi di addebiti non dovuti sono molto ricorrenti, come ad esempio servizi a pagamento attivati senza alcuna autorizzazione e ad insaputa dei clienti.

Di solito questi servizi includono sondaggi, abbonamenti a servizi di streaming, news, sport, giochi o offerte promozionali: uno dei più famosi servizi non richiesti è l’oroscopo. Si tratta di servizi a pagamento che, ovviamente, causano un aumento significativo in bolletta.

La normativa a tutela dei consumatori prevede che ciascun servizio aggiuntivo a pagamento deve essere espressamente richiesto e autorizzato dal cliente che deve scegliere consapevolmente un determinato contenuto. Se ciò non accade nessun costo gli può essere addebitato per servizi non richiesti.

Se ti è capitato di subire un addebito ingiustificato relativo a un servizio non richiesto ti invitiamo a contattarci immediatamente.

Faremo disattivare il servizio e ti faremo ottenere il rimborso delle somme pagate.

 

I nostri successi!

Conosciamo a menadito la normativa a tutela dei consumatori (è il nostro mestiere!) e facciamo valere il fatto di essere in tanti.

Da oltre 10 anni risolviamo centinaia di casi al mese, collezionando successi documentati contro le compagnie telefoniche.

Ecco perché la gente si affida di noi! Leggi le loro testimonianze.

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Errore di calcolo in fattura

La contestazione della fattura telefonica può essere fatta per rilevare un semplice errore di calcolo. Per comprendere se sei alle prese con un caso di fatturazione errata, cioè se l’importo richiesto è superiore o diverso da quello pattuito nel contratto, è necessario:

  • verificare le condizioni contrattuali
  • comparare il periodo di riferimento indicato in bolletta con quello di altre fatture precedenti.
  • verificare la presenza di eventuali conguagli

Ciò ti consentirà di individuare differenze su costi fissi, canoni o altri addebiti ed eventuali errori di calcolo che hanno dato luogo a una errata fatturazione da parte dell’operatore telefonico.

 

Contestazione fattura telefonica per Guasto o altro disservizio

La fattura può essere contestata per la mancata erogazione del servizio previsto dal contratto in caso di guasto o altro disservizio (mancata attivazione del contratto, mancata portabilità o trasloco).

È possibile segnalare la mancata erogazione all’assistenza clienti chiedendo la riduzione della bolletta per la durata del disservizio.

Le cause più frequenti possono essere: problemi tecnici, malfunzionamenti del sistema, ma una cosa è certa: se non hai fruito del servizio, non dovrai pagare la bolletta ma dovrai fare reclamo!

 

Ricorda

Il Gestore dovrà risolvere l’anomalia entro 2-3 giorni e annullare la bolletta che si riferisce al periodo in cui si è verificato il disservizio. In caso di mancata risposta, contattaci. Sapremo difendere i tuoi diritti e fare annullar la bolletta non dovuta.

 

Abbiamo dedicato a fondo pagine un approfondimento su tanti altri casi di problemi di fatturazione in cui puoi incorrere. Leggi fino in fondo!

 

Come ti aiutiamo con la contestazione delle bollette telefoniche

Se hai ricevuto una fattura errata o non dovuta e hai  già provato a contestarla senza successo, sappi che non sei il solo.

Contestare la bolletta in autonomia, nella maggior parte dei casi non porta ai risultati sperati, per questo motivo ti consigliamo di affidarti a noi!

Guarda come abbiamo aiutato Francesca ad ottenere:

  • il rimborso delle somme illegittimamente pagate
  • l’indennizzo per l’omessa portabilità
  • l’indennizzo per la perdita della numerazione.

Noi di Indennizzo Telefonico offriamo un supporto concreto per tutelare i diritti dei consumatori e contestare gli addebiti non dovuti.

Potrai risolvere i tuoi problemi con la compagnia, stando comodamente seduto in poltrona! Lo abbiamo già fatto con tanti consumatori come te: Leggi cosa pensano di noi.

 

Risolvi il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l' informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

PER SAPERNE DI PIÙ

 

Fattura relativa al periodo di sospensione amministrativa

In caso di sospensione amministrativa, la fattura riferita al periodo di mancata fruizione del servizio è assolutamente illegittima.

La sospensione del servizio telefonico è una procedura amministrativa che l’operatore può legittimamente avviare in caso di mancato pagamento delle bollette telefoniche. Non può mai essere disposta per il mancato pagamento di una sola bolletta, essendo necessario un più grave inadempimento da parte del cliente. In ogni caso, l’interruzione del servizio deve sempre essere comunicata al cliente con un preavviso di  almeno 10 giorni.

Se hai ricevuto la fattura relativa a un periodo di sospensione, dovrai certamente contestare la richiesta di pagamento. Se la tua contestazione non viene accolta o se non ottieni riscontro, contatta immediatamente i nostri operatori, esponici il tuo caso e saremo in grado di tutelare i tuoi diritti.

 

Contestazione bolletta telefonica per Portabilità fallita

La contestazione della fattura può avvenire in caso di mancato completamento della portabilità di un numero telefonico da un operatore a un altro.

Le cause sono molteplici (ad esempio problemi di comunicazione tra compagnie telefoniche) ma se entrambi gli operatori (quello che lasci e quello presso cui effettui la migrazione) ti inviano indistintamente le loro bollette è certo che una delle due è assolutamente illegittima!

Se ti trovi in una situazione simile contatta l’assistenza clienti.

Ricorda che, in caso del mancato completamento della portabilità del tuo numero, potresti incorrere nella perdita del tuo numero storico. Se ciò dovesse accadere, hai diritto a un rimborso e ad un indennizzo in ragione del danno subito.

 

Contestare fattura telefonica per mancato trasloco

La contestazione della fattura può avvenire anche a causa di un mancato trasloco della linea telefonica. Anche questa è una situazione abbastanza frequente.

In tali circostanze, dovrai contattare il Gestore lamentando il mancato trasloco (da una residenza a un’altra ad esempio) e contestando la fattura che ti è stata inviata nonostante la mancata erogazione del servizio di trasloco.

Potrai ottenere una sospensione della fatturazione fino all’effettivo trasloco della linea telefonica. Se hai fatto la segnalazione ai Servizio Clienti ma il tuo trasloco non è stato effettuato e per di più continui a ricevere le bollette per un servizio non fruito, contattaci!  Contesteremo le fatture illegittime e avvieremo un procedimento di urgenza per farti ottenere nel minor tempo possibile il trasloco della tua linea.

 

Mancata attivazione nuovo contratto

In caso di mancata attivazione del contratto, l’eventuale bolletta  non deve essere saldata fino a quando non è stato risolto il problema. Dovrai quindi contestare la fattura precisando che non hai fruito del servizio, perché esso non è stato mai attivato.

Se la compagnia non annulla la fattura, sarà opportuno proporre un formale reclamo. Se non sai come fare contattaci subito, ci occuperemo del tuo caso e ti faremo ottenere l’attivazione immediata del servizio e l’annullamento della fattura indebita.

 

Fatturazione a seguito di modifica delle condizioni contrattuali senza preavviso

Le modifiche unilaterali alle condizioni contrattuali sono una prassi molto diffusa tra gli operatori telefonici. Tuttavia, questa operazione deve essere comunicata ai clienti con un preavviso di almeno 30 giorni prima della variazione. Se ciò non avviene la fatturazione a condizioni diverse (tariffe, costi ecc) è assolutamente illegittima e ti dà il diritto di contestare la bolletta.

Molti utenti hanno lamentato di aver subito cambiamenti alle loro condizioni contrattuali da un giorno all’altro senza essere stati preventivamente avvertiti.

Secondo l’articolo 98 septiesdecies comma 5 del codice delle comunicazioni elettroniche, l’operatore ha la possibilità di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali.

Tuttavia, è obbligato a comunicare tali modifiche al cliente almeno 30 giorni prima della variazione. Se decidi di non accettare le nuove condizioni, hai il diritto di recedere senza alcun tipo di penale o costi di disattivazione.

 

Contratto difforme a quello effettuato con registrazione telefonica

La conclusione del contratto per telefono (con registrazione telefonica) è una prassi molto in voga negli ultimi anni tra le compagnie telefoniche. Essa, tuttavia, nasconde una serie di insidie che possono incidere sulla corretta fatturazione. Se hai ricevuto una bolletta più costosa del solito e hai riscontrato condizioni diverse da quelle pattuite nel contratto, devi prima di tutto chiedere una copia del contratto o della registrazione telefonica. Successivamente, dovresti effettuare un reclamo scritto, inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno, in cui devi specificare le ragioni per cui contesti la bolletta. Ti sei perso in questo mare di informazioni?

Non temere, rivolgiti a noi. Saremo in grado di difendere le tue ragioni e ti faremo annullare la fattura emessa sulla base di condizioni diverse da quelle previste dal tuo contratto.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la delibera n. 2/16/CIR del 14/01/2016, ha stabilito che, in conformità all’art. 51 del Codice del Consumo, quando un contratto a distanza deve essere concluso per telefono, il professionista deve spedire al consumatore una conferma dell’offerta, la quale diventerà vincolante solo dopo che il consumatore l’avrà sottoscritta o accettata per iscritto.

 

Fatturazione SIM disattivata o mai utilizzata

In passato, era molto frequente che le compagnie telefoniche regalassero ai nuovi clienti una SIM dati con attivazione gratuita, in occasione della conclusione di contratti di telefonia fissa.

Anche se spesso questa SIM rimaneva inutilizzata poteva capitare che, a seguito di cambio operatore o recesso dal contratto di linea fissa, il Gestore richiedesse il pagamento di somme relative a traffico dati o costi di attivazione o disattivazione della SIM dimenticata! Se ti trovi in questa situazione, contatta subito il servizio clienti della compagnia telefonica e richiedi la cancellazione della fattura.  Se non ottieni una risposta soddisfacente, contattaci e ci occuperemo per te di ottenere l’annullamento della fattura oltre che il rimborso dei pagamenti effettuati.

 

Consumi extra-soglia

In generale, la richiesta di pagamento relativa a consumi extra soglia da parte di Vodafone è assolutamente legittima se l’operatore ti ha informato del superamento della soglia di traffico prevista dal tuo pacchetto\contratto.

Al riguardo la Delibera n. 326/10/CONS dell’Agcom stabilisce che il gestore è obbligato a informare l’utente mediante sistemi di immediata comprensione e facilità di utilizzo (anche via sms) al fine di controllare in tempo reale il superamento di certe soglie:

  • 50 € per il traffico dati privati
  • 50 € per quello dei clienti business
  • 50 € per il traffico estero quello all’estero.

La violazione dei doveri di informazione ti consente di contestare la bolletta telefonica illegittima.

 

E se non c’è nessun contratto?

Infine, può accadere che ti venga trasmessa una bolletta telefonica da parte di una compagnia telefonica ma che tu non abbia mai sottoscritto un contratto telefonico! In questo caso devi assolutamente opporti al pagamento della fattura che ti è stata inviata.

Per contestare la bolletta, potrai inviare una lettera al servizio clienti descrivendo la situazione e richiedendo l’annullamento della fattura.

Se la richiesta viene respinta, non c’è altro da fare se non contattare noi, che richiederemo per te l’annullamento della bolletta

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