Ti hanno addebitato penali Tim per cambio gestore? Hai intenzione di cambiare operatore e temi di dover pagare delle penali?
Siamo il blog di Unione dei Consumatori, nato per informare cittadini ed imprese sui loro diritti e su quanto è dovuto loro.
L’associazione, specializzata nel settore, mette a disposizione di tutti le proprie competenze per risolvere gratuitamente i problemi di Telefonia: scopri come!
Le penali applicate da Tim-Telecom
Puoi recedere anticipatamente dal contratto Vodafone in qualsiasi momento, perché è un tuo diritto!
La legge Bersani del 2 aprile 2007 n. 40 (ex decreto Bersani n. 40 del 31 gennaio 2007) vieta l’applicazione di penali.
Pertanto, se l’ultima bolletta successiva al recesso anticipato include costi extra oltre a quelli di disattivazione (circa 30€) e alla fatturazione degli ultimi 30 giorni, non sei tenuto a pagarla.
In caso di passaggio a un altro operatore, anche i costi di disattivazione non sono dovuti!
Hai già contestato ma Tim non risponde? Possiamo aiutarti a far valere i tuoi diritti!
Le varie voci delle penali nascoste
Le penali per disdetta o recesso anticipato Tim sono vietate, sia per la linea fissa che per la fibra. Tuttavia, molti utenti ci segnalano ogni giorno la presenza di voci sospette in bolletta che ne aumentano l’importo. Eccone alcune:
- costi di disattivazione maggiorati
- penali sotto altre voci (ad es. “contributo di disattivazione/migrazione”, “importo per dismissione”, “costo per attività di migrazione”).
- richiesta di sconti precedentemente applicati
- richiesta di rate per modem (anche con maxi-rata finale)
- costi per servizi mai richiesti (come Tim Prime)
Come ti aiutiamo
Da oltre 10 anni, offriamo supporto a centinaia di consumatori ogni giorno per difenderli da soprusi e disservizi delle compagnie.
Affrontare queste situazioni da soli spesso non basta, ma con l’aiuto di professionisti esperti, puoi ottenere ciò che ti spetta.
La nostra Associazione, con un tasso di successo del 98%, si occuperà di gestire il tuo caso, risolvendo il problema in tempi rapidi e assicurandoti:
- l’annullamento della richiesta
- il rimborso delle penali Tim prelevate indebitamente.
Il nostro team di avvocati e consulenti qualificati sarà al tuo fianco per rispondere a ogni dubbio e guidarti passo dopo passo, tenendoti costantemente aggiornato. Tutto questo avverrà comodamente online e senza alcun costo per te.
Come facciamo?
Semplice: tutte le spese saranno coperte dalla nostra Associazione, mentre gli avvocati riceveranno il loro compenso direttamente dalla compagnia responsabile del disservizio.
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo: guarda i risultati che otteniamo ogni giorno.
Non ti resta che cliccare sul tasto sottostante per richiedere assistenza immediata!
Quando è possibile non pagare i costi di gestione della richiesta?
Esistono dei casi particolari in cui, per la disdetta anticipata Telecom-Tim, l’operatore non può pretendere nemmeno il pagamento dei costi di gestione della richiesta:
- modifica unilaterale del contratto. Se Tim ha deciso di cambiare le condizioni contrattuali, deve avvisarti con 30 giorni d’anticipo e darti l’opportunità di recedere dal contratto senza alcun costo, qualora non lo ritenessi più vantaggioso
- guasti o disservizi a cui la compagnia non pone rimedio in tempi ragionevoli
- mancato rispetto degli standard di qualità. Se, per esempio, la tua connessione internet è più lenta dello standard minimo garantito sul contratto, puoi chiedere il recesso anticipato Tim senza pagare alcunché
- tuo ripensamento entro 14 giorni dalla firma del contratto (se stipulato fuori dai locali commerciali, cioè telematicamente o telefonicamente). In questo caso non devi nemmeno spiegare perché.
A quanto ammonta la penale Tim-Telecom per cambio gestore?
Come già detto, se hai deciso di cambiare operatore, non devi pagare alcuna penale Tim-Telecom per recesso anticipato.
Potranno invece esserti addebitati i costi di gestione della tua richiesta che, solitamente, non superano i 5€.
La compagnia telefonica dovrà obbligatoriamente lasciare il tuo credito residuo e, qualora avessi acquistato un dispositivo a rate assieme all’abbonamento, consentirti di pagare ugualmente in modo dilazionato.
Non potrà in ogni caso chiederti la restituzione degli sconti precedentemente applicati, oppure addebitarti una maxi-rata per saldo dispositivo.
Hai cambiato operatore e nella tua bolletta compaiono voci sospette come “restituzione sconti”, “costi di disattivazione”, “costi di recesso”? Contattaci per verificare gratuitamente la tua fattura e far rispettare i tuoi diritti, senza pagare addebiti illegittimi!
I contatti Tim
Puoi contattare Tim tramite:
- chiamata al numero 187 (numeri fissi), il 191 (clienti business), 119 (mobile), l’800 191 101 (medie e grandi aziende)
- l’area utenti del portale dedicato, l’app “My Tim”, Whatsapp al numero 335 123 7272, le pagine ufficiali dell’operatore su Facebook e Twitter
- fax ai numeri 800 000 187 (privati linea fissa), 800 600 119 (privati linea mobile), 800 000 191 (clienti business)
- e-mail, scrivendo a caringservizioclienti@telecomitalia.it.
Per recedere o fare disdetta, puoi inviare una Raccomandata A/R, all’indirizzo: TIM – Casella Postale 111, 00054 Fiumicino (Roma). Se vuoi inviare una PEC, esistono due opzioni:
- per i clienti privati, la PEC è: disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it
- per i clienti Business, e per tutte le altre comunicazioni ufficiali, l’indirizzo è: telecomitalia@pec.telecomitalia.it.