Legge Bersani telefonia: come recedere senza pagare penale

Contratti, Disdette

Nell’articolo ti parliamo della Legge Bersani telefonia (fissa e mobile) con riferimento anche alle penali per recesso non dovute.

Siamo il blog di Unione dei Consumatori, associazione specializzata in telefonia e siamo qui per aiutarti gratuitamente contro i soprusi delle compagnie telefoniche.

 

 

Cosa prevede la legge Bersani telefonia?

La legge Bersani telefonia, nota anche come “decreto Bersani telefonia” o “legge sulla migrazione telefonica”, ha rivoluzionato nel 2007 il regolamento sul recesso. Prevede infatti che:

  • tutti gli utenti privati possano recedere dal contratto in qualsiasi momento (quindi anche anticipatamente) senza pagare alcuna penale
  • le compagnie telefoniche non possano pretendere costi per le ricariche telefoniche, ma erogare in traffico esattamente quanto corrisposto dal cliente
  • i contratti non possono superare la durata di 24 mesi.

La legge Bersani sul recesso anticipato si applica a tutti i contratti di adesione, cioè di fornitura di servizi, del settore telefonia, internet, pay-tv, offerti dai diversi gestori.

Hai cambiato operatore telefonico e non sai se gli addebiti ricevuti siano corretti? Contattaci e verificheremo gratuitamente se nella tua bolletta ci sono penali nascoste!

 

Sapevi che…

La legge Bersani prevede che l’unica spesa che il cliente deve sostenere sono i costi di disattivazione, che non possono superare la mensilità normalmente corrisposta.

 

Come le compagnie non rispettano le regole

Siamo un’associazione di consumatori (come te!), e ogni giorno riceviamo centinaia di segnalazioni sugli abusi che i gestori compiono nei confronti dei propri clienti.

Raccogliamo lamentele che riguardano:

  • penali per recesso anticipato
  • costi di disattivazione superiori a quelli previsti
  • contratto di durata superiore a 24 mesi
  • applicazione di servizi a pagamento senza esplicito consenso del cliente.

Se ti rivedi in una di queste situazioni sappi che noi possiamo aiutarti.

 

Cosa faremo per te

Chiederemo al gestore la correzione delle anomalie nel rispetto della legge Bersani, e se ciò non dovesse bastare, avvieremo per tuo conto un tentativo di conciliazione presso l’Agcom, pretendendo dal gestore:

  • l’annullamento delle penali applicate dopo il recesso
  • il rimborso di eventuali bollette pagate (ma non dovute) dopo disdetta
  • la restituzione dei costi eccedenti quelli previsti.

Da oltre 10 anni informiamo e assistiamo i tanti che si rivolgono a noi. Leggi le nostre recensioni certificate su Truspilot.

Ti offriamo, sempre e comunque, un’assistenza legale totalmente gratuita (certificata da un documento ufficiale), anche nel caso in cui dovessimo perdere. (Siamo gli unici in Italia che paghiamo anche le spese di soccombenza!).

 

Risolvi il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l' informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

Il decreto Concorrenza

Nel 2017 la legge Bersani sul recesso ha subìto ulteriori modifiche grazie al decreto Concorrenza che ha introdotto:

  • trasparenza sui costi di dismissione. Tutti i costi di recesso e di trasferimento della linea telefonica devono essere chiaramente espressi sul contratto, devono riflettere le spese effettivamente sostenute dalla compagnia telefonica e non possono superare il canone mensile normalmente richiesto
  • semplicità nella procedura di disdetta. Gli utenti devono poter disdire il contratto telefonico anche telematicamente
  • durata di massima di 24 mesi per i contratti che prevedono offerte promozionali di beni o servizi
  • obbligo di consenso del cliente per l’attivazione di servizi a pagamento. Se l’utente non esprime chiaramente la propria volontà prima dell’attivazione, gli addebiti devono essere rimborsati.

 

Legge Bersani telefonia n.40 del 2 aprile 2007: il testo

Il comma 3 dell’Art.1 della legge Bersani recita:

“I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia (…), indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell’operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni”.

 

Acquisto e noleggio dispositivi

Spesso si sceglie di acquistare un dispositivo (es. smartphone o modem) a rate, in abbinamento al proprio abbonamento.  Se questo è il tuo caso, sappi che puoi recedere anticipatamente dal contratto e continuare a pagare comodamente a rate quanto hai acquistato.

Se hai noleggiato un dispositivo, invece, dovrai restituirlo per evitare che ti venga addebitato il suo costo in bolletta.

Hai disdetto il tuo contratto e la tua compagnia telefonica ti ha addebitato una maxi-rata per il saldo del dispositivo che hai comprato?

 

Legge Bersani sulla telefonia fissa e mobile: quanto costa disdire un contratto telefonico?

Se hai deciso di disdire un contratto telefonico dopo la scadenza naturale del contratto, non dovrai pagare assolutamente nulla.

Se invece il tuo contratto non è ancora scaduto, secondo quanto stabilito dal decreto Bersani sul recesso anticipato, dovrai pagare esclusivamente i costi di gestione della tua richiesta che, mediamente, si aggirano a € 30.

Hai subito un disservizio/guasto, oppure la tua compagnia telefonica non rispetta gli standard di qualità del servizio? Puoi disdire il tuo contratto senza pagare nemmeno i costi legittimi! Se l’operatore non vuole rispettare questo tuoi diritto, noi possiamo aiutarti e liberarti dall’inconveniente subito!

 

Diritto di ripensamento

Se hai sottoscritto il tuo contratto meno di 14 giorni fa e fuori dai locali commerciali (es. per telefono o tramite web), puoi disdirlo senza alcun costo e senza giustificazione alcuna, esercitando il tuo diritto di ripensamento.

Il tuo operatore non vuole rispettare il tuo diritto? Non preoccuparti: contattaci per essere difeso, senza alcun costo e senza nessuno stress!

 

Quando la compagnia telefonica non rispetta la legge Bersani sul recesso?

Il primo strumento di controllo è la tua bolletta. Ogni giorno, infatti, centinaia di utenti ci contattano perché – pur non leggendo la voce “penale per recesso” – desiderano contestare una fattura troppo salata.

Il più delle volte gli operatori telefonici, per evitare che gli utenti si accorgano del mancato rispetto della legge Bersani sulla telefonia, mascherano la penale sotto diverse voci: “costi di disattivazione”; “contributi di disattivazione”; “importo per bonus fedeltà Tim“; etc.

Oppure addebitano direttamente il costo di servizi non richiesti, una maxi-rata per il saldo dei dispositivi acquistati, i costi dei dispositivi noleggiati e magari pure restituiti dal cliente in perfette condizioni.

In altri casi, invece, fingono di non aver mai ricevuto la richiesta di recesso, continuando a inviare fatture per un servizio ormai disdetto da tempo, soprattutto se l’addebito avviene in automatico sul conto corrente.

 

Come recedere da un contratto stipulato per telefonia con la legge Bersani?

La legge Bersani sulla disdetta contratti telefonici si applica automaticamente ogni qualvolta comunichi la tua volontà di recesso al tuo operatore.

Puoi disdire il tuo contratto inviando la tua richiesta alla compagnia telefonica almeno 30 giorni prima. Visto che la maggior parte dei servizi viene erogata mensilmente, ti consigliamo di inoltrare la tua disdetta prima dell’inizio del mese successivo, così da evitare che trascorrano più di 30 giorni.

Ti consigliamo di disdire il tuo contratto soltanto in forma scritta, tramite pec o raccomandata A/R, per dimostrare di aver inviato la disdetta in caso di contenzioso.

 

Modulo disdetta contratto legge Bersani

Se non sai cosa scrivere sulla tua lettera di recesso, puoi utilizzare il modulo che abbiamo preparato per te!
E se hai qualsiasi difficoltà nella compilazione, non esitare a contattarci: saremo felici di aiutarti, gratuitamente!

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cristiana
cristiana
1 anno fa

Buonasera, sono titolare di una SNC la cui attività dovrà cessare entro fine anno.
La nostra società ha tre SIM Vodafone business, i cui contratti sono stati rinnovati la primavera passata.
Ho contattato il servizio clienti chiedendo di poter passare ad uso privato chiudendo correttamente quanto intestato alla società , e più di un operatore mi ha confermato una penale di 200 euro a SIM: 600 euro!
Posso avere un vostro parere e aiuto?
È spaventoso!
Grazie, Cristiana

Silvia simi
Silvia simi
1 anno fa

Ho ricevuto una mail con un importo di 181,00 € comprensivo di spese per recessione del contratto anticipato di Fastweb. È normale?

Isabella Nilo
Isabella Nilo
1 anno fa

Buongiorno, mi chiamo Isabella Nilo e gestisco un bar nella provincia di Lecce, per poter aumentare il flusso di gente mi sono affidata a Mooney per ricariche pagamento bollette e quant’altro. Purtroppo loro hanno dei costi eccessivamente alti e ho chiamato l’agente di zona per disdire, il quale mi ha spiegato che anche se dovessi disdire dovrei continuare a pagare una cifra altissima per tutta la durata del contratto, 2 anni. Chiedo aiuto perché non so più a chi rivolgermi

Ti aiutiamo a risolvere i problemi col tuo gestore

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